Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, meglio conosciuto come Botticelli, è uno dei più grandi maestri del Rinascimento fiorentino, ma, paradossalmente, fu per secoli relegato a una posizione secondaria nella storia dell'arte. Dopo un periodo di fama durante la sua vita, la sua opera cadde nell'oblio, soppiantata dall'influenza monumentale di artisti come Leonardo, Michelangelo e Raffaello. Tuttavia, nel XIX secolo, un gruppo di artisti inglesi conosciuti come i Preraffaelliti riscoprì questo straordinario artista, riportandolo alla ribalta.

San Lorenzo, uno dei sette diaconi della Chiesa di Roma, è venerato come uno dei più grandi martiri della Cristianità. La sua morte, avvenuta nel 258 d.C., è stata ampiamente celebrata e commemorata attraverso i secoli, diventando un simbolo di fede e resistenza contro le persecuzioni.

Immaginate un viaggio senza fretta, immersi nel cuore della cultura e della storia, un'odissea che si snoda tra le meraviglie artistiche e naturali dell'Europa. Questo era il Grand Tour, un'avventura riservata alla gioventù aristocratica del XVII e XVIII secolo, un rito di passaggio che trasformava i giovani in cittadini del mondo, ampliando i loro orizzonti culturali e intellettuali.

In copertina Goethe nella campagna romana, 1787, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut

Nell'affascinante e vibrante atmosfera della Bologna del XVII secolo, si forgiavano le carriere di artisti destinati a lasciare un'impronta indelebile nel mondo dell'arte. Tra questi, Giovanni Francesco Barbieri, noto come Il Guercino, emerge col suo grande talento, ma è impossibile comprendere appieno la sua grandezza senza esplorare l'influenza fondamentale esercitata su di lui da maestri come Ludovico Carracci.

In copertina: Il Guercino, Campagna di Cesare contro Ariovisto - Pitture murali del Guercino di Casa Provenzali, 1613-1614- Fonte di Fabrizio Corbucci